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Foreste Elettriche:
una passeggiata elettromagnetica con L’Impero della Luce

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Quando camminiamo in un bosco, tra le strade della città di notte o nei roventi pomeriggi estivi, crediamo che tutto attorno a noi sia statico, silenzioso. In questi momenti, i piccoli suoni dell’ambiente si rivelano alle nostre orecchie: sono suoni sottili che, in condizioni diverse, sarebbero fagocitati dal trambusto dei suoni più forti. Il nostro quotidiano si compone di una stratificazione di segnali; alcuni di essi sovrastano la nostra percezione del paesaggio sonoro, divorando e seppellendo i suoni più piccoli. Altri – come la voce dell’elettricità – viaggiano su frequenze che il nostro orecchio, per sua stessa natura, non può udire.

 

Nel corso dell’epoca moderna, a partire dalla comparsa dell’illuminazione pubblica, abbiamo costellato le nostre città di dispositivi elettrici ed elettronici che emettono – costantemente e involontariamente – una miriade di impulsi, brusii, sfrigolii e sibili. Anche se noi non possiamo sentirli a orecchio nudo, questi suoni ci attraversano continuamente. In un certo senso, possiamo dire di vivere in foreste elettriche le cui fronde vibrano di continuo, benché inascoltate: semafori, lampioni, cavi sotterranei, reti per le comunicazioni, dispositivi antitaccheggio... tutto pulsa nel silenzio e questa vita parallela, se opportunamente amplificata, ha un respiro meraviglioso.

 

“Foreste elettriche” nasce per portare alle orecchie delle persone lo spettacolare fascino di questa vita parallela. Si tratta di una passeggiata esplorativa a cura del duo di musica sperimentale L’Impero della Luce; è un prezioso momento per conoscere un altro strato della realtà in cui viviamo. “Foreste elettriche” prende ispirazione dalle Electrical Walks di Christina Kubisch, pioniera della musica per induzione elettromagnetica. Negli anni ’80, Kubisch inizia a sviluppare delle cuffie speciali per poter ascoltare i suoni dei campi elettromagnetici e dei disturbi elettrici delle città. I dispositivi che impiegati durante le passeggiate elettromagnetiche dell’Impero della Luce differenziano Foreste elettriche dall’esperienza di Kubisch: sono impiegati alcuni modelli di Ether, l’anti-radio creata da  SOMA LAB, fucina dedita alla creazione di dispositivi musicali per la sperimentazione e partner fondamentale di questa proposta esplorativa.

 

Dotato di due antenne e di una sezione elettronica, Ether riceve quello che una radio normale considera un disturbo o una sorgente di inquinamento: trasmette il paesaggio elettromagnetico creato dall’uomo, rendendo possibili le nostre scoperte. Grazie a Ether possono essere ascoltati i segnali trasmessi alle antenne, agli antifurti, il fischio della corrente, le tonalità armoniche e i ritmi dei distributori, i rombi delle centraline, le fantasie dei semafori e le ardite composizioni delle vetrine....

 

Per partecipare a una delle passeggiate elettromagnetiche proposte dall’Impero della Luce non sono richieste conoscenze pregresse: sono necessarie curiosità, amore per l’ascolto e per il suono. Prima di iniziare le esplorazioni, saranno proposti semplice esercizio per potenziare e migliorare la condizione di ascolto. Indosseremo poi le cuffie – ricorda di portarle con te!  inseriremo il connettore mini-jack nel dispositivo Ether e ci dirigeremo alla scoperta del suono nascosto della città. Prepara le tue orecchie alla meraviglia: dopo la passeggiata – della durata totale di 1 ora – avrai una nuova concezione della realtà!

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